Vecchie capriate e nuovi divisori in vetro per un ufficio contemporaneo
A Modena, su progetto di Alessandro Dal Pio ed Elisabetta Coletti, fondatori di Planlab architetti, un vecchio capannone viene riconvertito per accogliere la sede di Energon, società di servizi energetici che supporta l’avviamento di percorsi virtuosi di riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale. La destinazione funzionale originaria dell’edificio è stata trasformata rispettando e recuperando tutti gli elementi di rilievo, comprese le capriate metalliche che connotavano l’architettura.
Energon sviluppa soluzioni energetiche sostenibili e vantaggiose per facilitare aziende, privati e pubbliche amministrazioni, definendo piani di sviluppo realmente capaci di abbattere le emissioni di CO2. I 5 valori aziendali sono innovazione, responsabilità, passione, serietà e trasparenza; questi elementi, rappresentativi del brand, si ritrovano nel progetto di interior design in cui gli ambienti sono scanditi dalle partizioni vetrate Glass con porte a battente. Il sistema di Autmind permette di configurare il layout con soluzioni lineari e ad angolo, inserendosi perfettamente in un contesto in cui le altezze e l’andamento inclinato della copertura vengono valorizzate proprio utilizzando elementi visivamente e formalmente indipendenti.
Con i divisori in vetro Autmind, vengono ricavati così diversi spazi con molteplici funzioni: uffici operativi e direzionali di diverse dimensioni, postazioni per incontri privati e sale meeting si alternano creando un ritmo fluido, accentuando il senso di trasparenza, apertura, fluidità e leggerezza, il tutto garantito e rafforzato anche dalla scelta del colore bianco per i telai. Per garantire la necessaria privacy di alcune aree, i vetri extrachiari delle partizioni verticali, diventano leggermente opachi. L’ambiente, nella sua totalità, ha un carattere fresco e contemporaneo che privilegia una palette cromatica neutra a cui si aggiungono i toni dell’azzurro; tra gli arredi, la presenza di divani e sedute imbottite evidenzia l’approccio informale e innovativo della società.
Il sistema monovetro Glass, utilizzato per questo progetto, risulta altamente flessibile e permette di organizzare gli ambienti e riconfigurarli successivamente, disegnando infiniti layout adatti a tutti i contesti. Per soddisfare tutte le richieste del progetto, la parete Glass può accogliere pannelli e vetri di diverso spessore e tipologia, oltre a porte scorrevoli e a battente (con anta singola o doppia). Può essere aggregata alla parete doppio-vetro Double per offrire soluzioni combinabili e modulabili. La modalità di inserimento frontale dei vetri/pannelli agevola e velocizza le operazioni di montaggio. Il meccanismo di regolazione, reso possibile da una specifica soluzione tecnica, consente di assorbire eventuali fuori-squadra.
Per soddisfare le diverse esigenze progettuali inoltre, il vetro può essere fornito in diversi spessori nelle finiture trasparente, acidato, extrachiaro, colorato o a cristalli liquidi polarizzato. I pannelli ciechi sono in melaminico disponibili in vari spessori e finiture. Il profilo in alluminio, di serie ossidato argento, può essere fornito nei colori bianco e nero. Il profilo può variare dai 25 ai 54 mm contenendo una larghezza di pannello di 100cm per un’altezza che arriva fino ai 320cm ed uno spessore variabile per il vetro da 10mm a 14,76mm e per i tamponamenti ciechi fino ad un massimo di 18mm.